In molti le chiamano erroneamente scie chimiche (chemtrails), ma in realtà sono semplici scie di condensazione (contrails).
Si tratta di normale vapore acqueo che si condensa formando nuvole nel cielo a chilometri di altezza dalle nostre teste.
Quindi non preoccupatevi. Non ci sono pericoli imminenti e catastrofici. Niente di allarmante. Nessuno sta irrorando il cielo con sostanze chimiche, e nemmeno con veleni o altro.
Ma allora, cosa sono le scie di condensazione?
Le scie di condensazione sono nuvole che si formano quando il vapore acqueo si condensa e ghiaccia attorno a piccole particelle (aerosol) presenti nei gas di scarico degli aerei. Parte del vapore acqueo è presente nell'aria circostante mentre l'altro viene prodotto dalla combustione ed espulso insieme ai gas di scarico.
I gas di scarico di un aeromobile contengono sia vapore che particelle solide. Questi due elementi sono importanti per la formazione delle scie di condensazione (contrails). Alcuni componenti dei gas di scarico non sono coinvolti nella formazione delle scie di condensazione, che tuttavia provocano ovviamente un po di inquinamento atmosferico.
Le emissioni contengono: anidride carbonica, vapore acqueo, ossido di azoto (NOx), monossido di carbonio, idrocarburi come il metano, solfati (SOx), fuliggine (particolato carbonioso) e particelle.
Quanti tipi di scie di condensazione esistono?
Tutte le scie di condensazione contengono gli stessi materiali e si formano nello stesso modo; l'unica cosa che le differenzia la loro durata. In base alla loro durata, le scie di condensazione vengono suddivise in tre gruppi: di breve durata (non persistenti); persistenti che non si propagano (diffondono/allargano) e persistenti che si propagano.
Si tratta di normale vapore acqueo che si condensa formando nuvole nel cielo a chilometri di altezza dalle nostre teste.
Quindi non preoccupatevi. Non ci sono pericoli imminenti e catastrofici. Niente di allarmante. Nessuno sta irrorando il cielo con sostanze chimiche, e nemmeno con veleni o altro.
Ma allora, cosa sono le scie di condensazione?
Le scie di condensazione sono nuvole che si formano quando il vapore acqueo si condensa e ghiaccia attorno a piccole particelle (aerosol) presenti nei gas di scarico degli aerei. Parte del vapore acqueo è presente nell'aria circostante mentre l'altro viene prodotto dalla combustione ed espulso insieme ai gas di scarico.
I gas di scarico di un aeromobile contengono sia vapore che particelle solide. Questi due elementi sono importanti per la formazione delle scie di condensazione (contrails). Alcuni componenti dei gas di scarico non sono coinvolti nella formazione delle scie di condensazione, che tuttavia provocano ovviamente un po di inquinamento atmosferico.
Le emissioni contengono: anidride carbonica, vapore acqueo, ossido di azoto (NOx), monossido di carbonio, idrocarburi come il metano, solfati (SOx), fuliggine (particolato carbonioso) e particelle.
Quanti tipi di scie di condensazione esistono?
Tutte le scie di condensazione contengono gli stessi materiali e si formano nello stesso modo; l'unica cosa che le differenzia la loro durata. In base alla loro durata, le scie di condensazione vengono suddivise in tre gruppi: di breve durata (non persistenti); persistenti che non si propagano (diffondono/allargano) e persistenti che si propagano.
- Scie di condensazione di breve durata: appaiono come delle linee bianche che seguono l'aereo, scompaiono con la stessa velocità con cui l'aereo solca il cielo ed in genere hanno una "vita" di pochi minuti o anche meno. In questo caso, l'aria attraversata dall'aereo è solo leggermente umida per cui c'è poco vapore acqueo disponibile per formare la scia di condensazione. In tali condizioni, i cristalli di ghiaccio che si formano tornano rapidamente allo stato di vapore.
- Scie persistenti (che NON si propagano): si presentano come delle lunghe linee bianche che restano visibili anche dopo che l'aereo è scomparso. Ciò è dovuto al fatto che nell'aria attraversata dall'aereo, essendo molto umida, c'è a disposizione una grande quantità di vapore acqueo per formare la scia. Le scie di condensazione persistenti possono essere ulteriormente suddivise in due categorie: quelle che si propagano (diffondono/allargano) e quelle che non lo fanno. Le scie di condensazione persistenti che NON si diffondono somigliano ad un tratto bianco di matita lungo e stretto tracciato nel cielo.
- Scie persistenti che SI propagano (diffondono/allargano): questo tipo di scie appaiono come delle linee bianche, lunghe, ampie e frastagliate. Sono quelle più idonee a causare l'inutile panico dei complottisti, perché coprono per un periodo maggiore una zona più ampia rispetto agli altri tipi di scie.
- Altri tipi di scie di condensazione: somigliano alle contrails, ma si formano a causa di un processo fisico completamente diverso. Ad esempio, in presenza di opportune condizioni atmosferiche, si potranno vedere delle scie di vapore formarsi in prossimità delle estremità alari degli aerei durante le fasi di decollo ed atterraggio. Questo fenomeno è causato dalla diminuzione della pressione e della temperatura nel vortice che si forma alle estremità delle ali (wingtips). Quando si verificano le giuste condizioni, si formano delle gocce d'acqua all'interno del vortice rendendolo visibile. Queste gocce evaporano molto rapidamente dopo la loro formazione per cui la scia scompare quasi subito.
Le scie di condensazione si muovono?
Si, certo. Dato che le scie di condensazione si formano solitamente ad alta quota dove i venti sono in genere molto forti, esse in genere abbandonano la zona in cui hanno origine. Spesso, osservando il cielo, vedremo delle vecchie scie di condensazione persistenti che però si sono formate lontano dalla nostra posizione, ma che si sono spostate sopra di noi a causa del vento, o viceversa.
Quando furono osservate le prime scie di condensazione?
Le prime scie di condensazione furono osservate nel 1920. Tuttavia, l'interesse si è sviluppato parecchio durante la Seconda Guerra Mondiale, quando a causa delle scie, gli aerei da bombardamento potevano essere avvistati subito e a molte miglia di distanza dalle vedette della contraerea nemica. Numerosi veterani raccontano di altri problemi legati alla formazione di massicce scie di condensazione, con gli aerei che non furono in grado di trovare i loro obiettivi sbagliando la direzione, oppure entrarono addirittura in collisione tra di loro a causa della ridotta visibilità.
[ fonte: science-edu.larc.nasa.gov ]
Si, certo. Dato che le scie di condensazione si formano solitamente ad alta quota dove i venti sono in genere molto forti, esse in genere abbandonano la zona in cui hanno origine. Spesso, osservando il cielo, vedremo delle vecchie scie di condensazione persistenti che però si sono formate lontano dalla nostra posizione, ma che si sono spostate sopra di noi a causa del vento, o viceversa.
Quando furono osservate le prime scie di condensazione?
Le prime scie di condensazione furono osservate nel 1920. Tuttavia, l'interesse si è sviluppato parecchio durante la Seconda Guerra Mondiale, quando a causa delle scie, gli aerei da bombardamento potevano essere avvistati subito e a molte miglia di distanza dalle vedette della contraerea nemica. Numerosi veterani raccontano di altri problemi legati alla formazione di massicce scie di condensazione, con gli aerei che non furono in grado di trovare i loro obiettivi sbagliando la direzione, oppure entrarono addirittura in collisione tra di loro a causa della ridotta visibilità.
[ fonte: science-edu.larc.nasa.gov ]
Video che mostra le scie di condensazione persistenti di ieri e di oggi.
Dove si smentiscono le teorie sulle scie chimiche e le nuvole chimiche (eng)